La Chiesa della SS. Trinità è stata riedificata, per interessamento di Giacomo Grimaldi (priore pro-tempore della Congrega dell’Addolorata) e finanziata con la raccolta dell’obolo pubblico, del 1858-1862, non dissimile dall’antica Chiesa dei Morti resa inagibile dal terremoto del dicembre 1857.
L’antica Chiesa dei Morti fu fondato nel XV secolo al confine del Casale di Pietra Piana, poi denominato delle Taverne, sul quale l’antica Congregazione del Purgatorio riscuoteva i censi.
Questa chiesa fu sempre filiale della Parrocchia della Chiesa Madre e funzionò da chiesa parrocchiale durante i lavori di ampliamento della Matrice, dal 1754 al 1806.
La chiesa, prima dei lavori di ristrutturazione del 1979-1980, si presentava a due navate con 4 altari laterali e sull’Altare maggiore era collocata la statua lignea settecentesca dell’Addolorata, mentre sulla cantoria della porta d’ingresso era situato un organo a canne, purtroppo distrutto.
Nel luglio del 1981 la chiesa fu elevata a Parrocchia e intitolata alla Madonna del Carmine.
La statua lignea settecentesca della Madonna del Carmine (prima collocata sul primo altare della navata sinistra) è stata incoronata dal papa San Giovanni Paolo II, il 7 luglio 1987. La chiesa è stata ristrutturata nel anni 2003-2005 e riaperta al culto il 31 marzo 2005.